Page 15 - CMN Luglio-Dicembre 2021
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della materia, seguendo la linea sottile che unisce arte e
scienza medica. L’intercalare di episodi legati alla storia
della medicina, alla storia dell’arte, alla storia della filate-
lia rendono questo progetto unico nel suo genere.
Già il Laboratorio di Arte e Medical Humanities dell’Uni-
versità degli Studi “la Sapienza” di Roma, diretto dalla
prof. Vincenza Ferrara, utilizza questo metodo di ap-
prendimento per i futuri medici: dai nudi scultorei all’a-
natomia il passo è breve, infatti molte università straniere
sono interessate a questi programmi.
La citopatologia si avvale sempre più dei test molecolari, SEA TURTLE
con strumenti di laboratorio che danno i risultati nel mi- Dalla sezione “Victoria’s zoo”, un preparato convenzionale:
nor tempo possibile, mettendo, quasi in secondo piano, lamina coesa di cellule pavimentose parabasali circonda-
l’interpretazione citologica. Però il fascino che emana un te da granulociti su uno sfondo di strie mucinose, è un
vetrino visto al microscopio, pronto a svelarsi allo sguar- esempio di metaplasia squamosa pavimentosa: le cellule
do del patologo, a raccontarsi con le sue forme, etichet- si stendono per coprire una lesione o un insulto dell’epitelio
tate da terminologie pindariche fantastiche (cellule con cervicovaginale, come piastrelle che ricoprono il pavimen-
nucleo a macchia d’inchiostro,nucleo a tulipano, ecc.), to. La forma richiama una tartaruga di mare col suo cara-
nessun test di nuova generazione può sostituirlo. pace formato da scuti uniti tra loro, ogni cellula sembra uno
Victoria’s cells dunque rappresenta il desiderio di mo- scuto e nuota serena nel mare della vita.
strare l’impercettibile, un binomio di cellule ed immagini
reali che, in chiave artistica, esaltano la potenza della
loro interpretazione. Sono al tempo stesso le cellule del-
la Vittoria della ricerca scientifica che permette all’uomo
di sopravvivere e sconfiggere la malattia; la Vittoria del
pensiero umano e della conoscenza che si mettono al
servizio dell’uomo e gli consentono di decodificare le
analogie visive e percorrere un viaggio evocativo interio-
re, con leggerezza, alleviando il senso del greve che la
malattia porta con sé per definizione.
EAGLE
Preparato convenzionale: cellule cilindriche endocervicali
disposte in parte “a staccionata”, nuclei ingranditi, allungati
e ipercromici, citoplasma ridotto e bordi dei lembi a piuma
d’uccello. La forma richiama un’aquila dalle ali spiegate,
regina dei cieli che vola alta sulla malattia.
BABY ELEPHANT
Preparato convenzionale: insieme di cellule squamose su-
perficiali ed intermedie tipiche, la colorazione orangiofila è
l
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